Catalogo

Da Posthu Camugli li calanchi

Da Posthu Camugli li calanchi

Il lessico marinaresco del dialetto stintinese

Di Valentina Calvisi

Illustrazioni di

Presentazione di Fiorenzo Toso

Prefazione di Antonio Diana

Facebook Twitter LinkedIn Posta elettronica WhatsApp Telegram
ISBN
978-88-6025-457-3
Editore
EDES
Co-edizione
-
Genere
Saggistica
Materia
Filologia e linguistica
Collana
Quaderni Stintinesi n° 9
Edizione
- gennaio 2018
Supporto
Cartaceo
Pagine
120
Rilegatura
Brossura e cucitura filo refe
Dimensione
16 x 23 cm
N° volumi
1
Illustrato
Lingua di pubblicazione
Lingua originale
-
Lingua a fronte
-
Allegato
-
Scolastico
No
Disponibilità
In commercio
Distribuzione
Prezzo
15,00 €

L´idea di raccogliere il lessico della pesca, della marineria e della tonnara come elemento essenziale della cultura di Stintino (borgo un tempo di pescatori e ora anche turistico, Sardegna nord ovest, golfo dell´Asinara), si è realizzata in questo saggio di Valentina Calvisi. La cultura marinara è oggi fatalmente destinata a stemperarsi in una "modernità" che sembra poter prescindere da molti degli antichi saperi e dalle parole che li veicolavano. Nel saggio si scrive di arti della pesca e delle costruzioni di imbarcazioni, che hanno rappresentato e rappresentano ancora aspetti fondamentali dell´economia e del vissuto stintinese. I vocaboli della marineria e della tonnara sono riportati in un idioma "eccentrico", che origina dal Sassarese e che risente di apporti liguri, còrsi e campani, luoghi di provenienza dei pescatori che hanno "contaminato" il linguaggio dei mestieri del mare, dando vita a una parlata che accomuna i saperi locali con le loro esperienze.