´Tracce nell´acqua´ è un originale lettura del rapporto tra arte e innovazione in Sardegna. Nuove visioni dell´identità vanno ricercate oltre la superficie, ma nella inquietante complessità dell´elemento fluido, mobile, incerto. Il mare è allora il deposito simbolico delle tracce di un universo in frantumi da rifondare. La ricerca su alcuni tra i più qualificati acquerellisti sardi si affida al plus-valore della suggestione metaforica, al di là di rigidi schemi concettualizzanti.
È allora nell´arte che si possono trovare le tracce per svelare nuove rappresentazioni del mondo futuro.
Nel volume tutti gli artisti avvertono l´insufficienza di una visione tradizionale dell´identità (limitante, asfittica, impermeabile). Ma innovare i paradigmi significa rinunciare a consolidate certezze: progressi e naufragi sono i due poli entro cui si rivelano le nuove poetiche isolane, finalmente costrette a misurarsi con un´infinita avventura spirituale.
Maria Dolores Picciau
Maria Dolores Picciau, storica dell´arte e operatrice culturale nel settore delle arti e della valorizzazione delle culture locali, si occupa di arte moderna e contemporanea e di ricerche sull´identità culturale. Giornalista pubblicista, ha lavorato a lungo come speaker radiofonica e ha collaborato per alcune TV private e riviste specializzate. E´ collaboratrice fissa dei Quaderni bolotanesi e scrive per diversi quotidiani, tra cui L´Unione Sarda. Ha tra l´altro pubblicato: La donna allo specchio. Riflessioni metodologiche sull´identità femminile, Sassari 1995; La storia sommersa. Saggi di teoria dell´arte, Cagliari 1998; C´arte d´autore, Cagliari 2001; La memoria e l´immaginario, Cagliari 2003; Alle soglie del disincanto. Identità culturale nella Sardegna del Novecento, Cagliari 2004.
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