La poesia di Peppino Marotto nasce dalla gente, dalle campagne e dal paese di Orgosolo e proprio dall´antico canto, a tenore o a poesia, viene la migliore ispirazione dei versi di Peppino Marotto: un dono della natura, come un terreno ricco e senza pietre, fresco ma al contempo soleggiato, capace di produrre prelibate leccornie se solo lo si riesce a maneggiare come egli riesce a fare.
Le poesie qui raccolte tracciano un percorso attraverso la vita e gli ideali di questo moderno cantastorie. Completano il volume una presentazione di Paolo Pillonca, un contributo di Pietro Sassu e delle note biografiche di Giuseppe Fiori e un´intervista di Tonino Cau.
Peppino Marotto (1925-2008)
Peppino Marotto è nato ad Orgosolo nel 1925 e la sua vita si è spesso intrecciata con le vicende che ne hanno segnato la storia negli ultimi conquant´anni. Le sue convinzioni di giustizia sociale e la sua caparbietà barbaricina gli son valse la galera e il confino. Il suo desiderio di comunicare gli ideali di emancipazione e di libertà lo hanno portato a cantare nelle piazze della Sardegna e del mondo. Sino a poco prima di morire Peppino Marotto ha prestato il suo impegno nell´azionismo sindacale e per condurre nel suo paese una Camera del Lavoro.
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