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Cronache dal sottosuolo: la Barbagia

Cronache dal sottosuolo: la Barbagia

Di Antonello Satta

A cura di Alberto Contu

Illustrazioni di

Introduzione di Alberto Contu

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ISBN
978-88-7356-238-2
Editore
Condaghes
Co-edizione
-
Genere
Narrativa
Materia
Attualità politico sociale ed economica (escluse biografie)
Collana
Pósidos n° 29
Edizione
- giugno 2019
Supporto
Cartaceo
Pagine
192
Rilegatura
Brossura con lembi e cucitura filo refe
Dimensione
15 x 21 cm
N° volumi
1
Illustrato
No
Lingua di pubblicazione
Lingua originale
-
Lingua a fronte
-
Allegato
-
Scolastico
No
Disponibilità
In commercio
Distribuzione
Prezzo
10,00 €

Cronache dal sottosuolo: la Barbagia è il capolavoro di Antonello Satta. Apparse nel corso degli anni ´80 su L´Unione Sarda e alcune riviste, le Cronache dal sottosuolo hanno vinto due importanti premi giornalistici e si pongono come uno dei prodotti più maturi di una narrazione antropologica incentrata sull´etica del villaggio e sulla riscoperta dei codici universali incastonati nelle microstorie. Originale, provocatorio e sorretto da una brillante scrittura, Cronache dal sottosuolo è stato mirabilmente sintetizzato da Giovanni Lilliu: «Un libro tra favola e realtà, di ironia e nostalgia, di sentimento e poesia, in pulito italiano spruzzato per dargli vigore ed estro di frasi e cadenze in sardo, una fantasmagoria di personaggi ´minori´, ´ultimi´, con vite, vicende e stranezze quali può produrre soltanto la ´diversità´ d´una terra semplice e complessa insieme, cruda e misterica nello stesso tempo. Una microstoria di gente immersa per lo più nell´oralità, che non scrive ma canta le sue gesta, creativa e sentenziosa, fatta a modu su ma chi cumprendidi is furesteris e ddus arricidi in amistadi si dda cumprendint. Una microstoria di Iddafraigada, più storia di quella che altri potrebbero ammannire con i modelli della storia ´maggiore´, evocando i potenti e compulsando gli archivi».

Antonello Satta (1929-2003)

(Gavoi, 1929 – Cagliari, 2003) è una delle figure eminenti della cultura sarda di questo ultimo mezzo secolo: giornalista e narratore accattivante e profondo insieme, sempre alla ricerca degli aspetti meno conosciuti della nostra storia e della nostra memoria di popolo distinto. Fondatore e direttore della rivista Nazione Sarda che negli Anni Settanta si rese protagonista di un dibattito rigoroso sui temi dell´identità, autore di lavori fondamentali nel campo della narrativa e della saggistica (si pensi a Cronache del sottosuolo e a Sa scomuniga de predi Antiogu), fu a lungo direttore editoriale delle edizioni Jaca book di Milano. Il presente lavoro –sull´ormai mitico cantore di Gavoi Cantoni Buttu e le canzoni a ballo– è un eccezionale documento di rigore analitico e insieme di amore alla terra natale e alle sue peculiarità sotterranee.

Bibliografia