Si respira aria di Cinema nelle fotografie di Caterina Notte: da Russ Meyer a Tarantino per il colore corposo e carnale e per le inquadrature ironiche e taglienti, da Antonioni a Kubrick per l´eleganza morbida e ambigua e per la lucidità e il controllo dello sguardo. Un percorso visivo, un viaggio nell´immaginario surreale e fantastico delle sexy eroine. L´autrice mescola tutto e ricrea una sua personale "MAJALAND" popolata da epiche e seducenti Supergirls dove il paesaggio si fa mito e tutto sembra magicamente possibile.
Caterina Notte (1973-)
Maja è l´avatar reale di Caterina Notte, fotografa e filmaker nata a Isernia nel 1973. Vive e lavora tra Roma, la Sardegna e il web. Da sempre il tema centrale delle sue opere è la natura umana con i suoi limiti e il protagonista dei suoi lavori è sempre l´uomo alle prese con la ridefinizione dei propri limiti fisici e psicologici. Tra le mostre personali e collettive più significative, in Italia e all´estero, cui ha partecipato ricordiamo: ´The Aesthetics of Resistance´ (Fondazione Ratti, I) - Pangea trilogy (Monitor Gallery, I) - NATURalia ( Futura Gallery, CZ) - Fuori Uso ´04 (I) - Our Personal Vision (CZ) - Via Pal I confini dell´identità, (Galleria Civica di Trento, I) - Playlist, (Neon Campobase, I) - International Short Film Festival, (Detmold, G) - Venturous Vanguard Video Festival (Shanghai, China) - Cronastorie (Gallerias Belas Artes , Cile). Tra i suoi lavori: Dissipatio H.G. ( 2001), Hidden ( 2002-2005), The last Stairs (2005), Domus de Janas (2003), Pangea Trilogy (2003), Han Island (2007), Not butterflies anymore (2007), No tracks No identity (2008), Majestic (2008).
Bibliography