Catalogue

Un clamoroso furto d´armi e il sequestro Casana

Un clamoroso furto d´armi e il sequestro Casana

By Ettore Angioni

Facebook Twitter LinkedIn Posta elettronica WhatsApp Telegram
ISBN
978-88-85996-10-6
Publisher
Alfa Editrice
Co-publishing
-
Genre
Non-fiction
Subject
History (including archaeology and pre-history), biographies, heraldry
Series
Il romanzo della Superanonima sequestri sarda n° 1
Edition
- May 2017
Support
Paper
Pages
208
Binding
Paperback with flaps and stitched binding
Dimensions
14 x 21 cm
N° of volumes
1
Illustrations
Yes
Publication language
Italian
Original language
-
Parallel text
-
Appendix
-
School book
No
Availability
On sale
Distribution
Yes
Price
18,00 €

Il 22 agosto 1979, su di uno scoglio, lungo la splendida spiaggia di Portixeddu, si è compiuto il più rocambolesco e incredibile dei sequestri di persona in danno di due giovanissimi fratelli torinesi, Giorgio e Marina Casana. Quel sequestro fece da ´apripista´ per una mastodontica istruttoria che avrebbe abbracciato una miriade di altri analoghi, delicatissimi episodi delittuosi. Per circa due anni e mezzo, assieme al povero collega ed amico Luigi Lombardini, mi sarei trovato a dover dipanare una matassa che collegava ben 12 sequestri, di cui 8 consumati e 4 tentati, contornati da due omicidi e da un numero impressionante di reati minori. Le indagini venivano effettuate senza il supporto degli odierni strumenti tecnologici, ma, grazie alla collaborazione di eccezionali uomini delle Forze dell´ordine e del primo ´pentito´ del banditismo sardo, si riuscii a individuare e ad assicurare alla Giustizia i responsabili di tutti i fatti criminosi in cui si compendia il ´Romanzo della Superanonima Sequestri Sarda´, il più gravoso, importante e delicato processo contro la delinquenza organizzata che mai sia stato celebrato in Sardegna. Nei volumi della collana si rivivono i drammi del piccolo Luca Locci, dei giovanissimi fratelli Giorgio e Marina Casana, della ragazza Pasqualba Rosas di Nuoro, dei tre inglesi Schild, padre, madre e figlia, del commerciante Pietrino Cicalò, dell´industriale Puppo Troffa, tenuto in cattività per lunghi 8 mesi e del povero Giancarlo Bussi, un validissimo tecnico della ´Ferrari´, che non avrebbe purtroppo mai fatto rientro in famiglia; vicende tutte, che servono ad illustrare a tinte fosche uno dei periodi più bui e sconcertanti della nostra Isola.