Innumerevoli ed interconnesse sono le peculiarità che fanno della Sardegna un´isola speciale, misteriosa e seducente: il suo fascino non sta solo nelle contrastanti caratteristiche morfologiche tra zone costiere e interne, quanto nelle armoniose combinazioni di paesaggio, colori, cultura, storia, usanze, contaminazioni, sapori, fragranze floreali e vegetali e di fauna selvatica, che le conferiscono un´atmosfera unica.
Per addentrarsi meglio nella sua tipicità e per comprenderne le radici, ne è stata esaminata la storia, dalle prime dominazioni ai giorni nostri; le testimonianze archeologiche, tra le quali spiccano i nuraghi, i complessi megalitici, i templi, le tombe, le necropoli, gli anfiteatri, che ne fanno uno dei più importanti musei a cielo aperto, corredate dall´indicazione dei percorsi dei siti e degli itinerari più interessanti; per giungere al folklore, con le oltre mille tra sagre, feste popolari e processioni; ai riti, ai costumi, alle lingue vernacolari, alle leggende. Non manca la descrizione della femmina agabbadora, reale e recente figura, ibrida tra il sacro e il profano, antesignana della moderna eutanasia.
Degli oltre 2.000 personaggi noti, che nel tempo hanno dato lustro alla seconda isola italiana, sono stati scelti alcuni tra i maggiori: Eleonora D´Arborea, Papa Eusebio, Antonio Gramsci, Grazia Deledda, Domenico Millelire, Domenico Alberto Azuni, Camillo Bellieni, Pietro Mastino, Emilio Lussu, Giovanni Spano, Mario Delitala, etc…
Tutto questo senza trascurare flora e fauna, comprese le riserve marine, passando sempre per insolite curiosità e per i significativi proverbi popolari, in lingua e tradotti, divisi per argomenti (salute, lavoro, amore, amicizia, avarizia, ricchezza, giustizia, acqua, povertà, etc.).
Adeguato approfondimento è stato riservato all´economia: dalle tonnare, alle miniere, all´artigianato, con la lavorazione del sughero, la creazione dei gioielli, della ceramica, dei tappeti, dei cesti, fino ai famosi coltelli. Mai avremmo potuto trascurare l´eccellente produzione lattiero-casearia, o del miele, del torrone, e persino dello zafferano, giungendo all´enogastronomia, per mettere in evidenza gli ottimi vini e i principali liquori tipici.
Nella seconda parte, dedicata ai buongustai, ai curiosi e a chi volesse scoprire e magari dilettarsi a combinare i sapori, scoprendo altresì i legami tra il cibo e i cicli della vita, si propongono le ricette dei migliori piatti tipici di terra e di mare, dagli antipasti ai secondi, accompagnati da contorni e dolci, con l´abbinamento dei più significativi vini locali (Cannonau, Malvasia, Vermentino, etc.), sempre più conosciuti e rinomati anche all´estero.