[quote]Qualche rintocco di campana invitava i fedeli alla messa. Porte si aprivano e si chiudevano con stridori fastidiosi di cardini arrugginiti. Saluti sottovoce e sui ciottolati scivolosi di quel mattino cupo di freddo si udiva lo scalpiccio frettoloso dei passi impazienti delle pie donne. Passi veloci e corti, come il ticchettio di una macchina per scrivere, che si arrampicavano sui muri fino al davanzale della sua finestra, dandogli il buongiorno e una sensazione di tranquillità, prima di essere assorbiti dal tufo umido dei muri. Non si sentiva solo in quell´inizio di vita. La risposta arrivava con alcune imprecazioni dalla casa accanto, Peppino pensava che fosse sempre duro iniziare. Ascoltava il fragore delle parole che urtavano le sue persiane semichiuse e si stemperavano nell´aria autunnale come un cucchiaino di zucchero nel caffè. Un altro giorno era iniziato, disse fra sé e sé[/quote].