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La trincea e altri scritti per la scena

La trincea e altri scritti per la scena

Di Giuseppe Dessì

A cargo de Nicola Turi

Prefacio de Nicola Turi

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ISBN
978-88-6202-305-4
Editor
Ilisso
Coedición
-
Género
Narrativa
Materia
Textos literarios modernos y contemporáneos: poesías y teatro
Colección
Bibliotheca Sarda n° 154
Edición
- noviembre 2012
Soporte
Papel
Páginas
240
Encuadernación
Tapa rígida y encuadernación cosida
Dimensiones
12 x 17 cm
Número de tomos
1
Illustrado
No
Idioma de publicación
Italiano
Idioma original
-
Texto a vista
-
Archivo adjunto
-
Escolar
No
Disponibilidad
En comercio
Distribución
Precio
11,00 €

Il volume propone quattro componimenti: "La Trincea", "Il grido", "L´uomo al punto" e "Una giornata di sole". Il primo, anima della raccolta, racconta la conquista della Trincea dei razzi da parte del III Battaglione del 152° della Brigata Sassari comandato dal maggiore Dessì-Fulgheri. La scena si svolge interamente in due trincee. Emerge il grande rapporto umano tra il maggiore ed i suoi soldati, le grandi difficoltà di questi ultimi che mal equipaggiati "sanno uccidere e sanno morire". Resistenti a tutti, i protagonisti della Trincea, sono sardi, "ladri di pecore", coraggiosi e leali.

Giuseppe Dessì (1909-1977)

Nacque a Cagliari nel 1909 e trascorse la sua adolescenza a Villacidro. Trasferitosi a Pisa per intraprendere gli studi universitari, entrò in contatto con un vitale ambiente culturale: ebbe l´opportunità di frequentare corsi di Momigliano e Russo e si unì al gruppo che gravitava intorno alla rivista "Letteratura". Nel 1954, dopo aver insegnato in diverse città italiane, ottenne l´incarico di ispettore del Ministero della Pubblica Istruzione. Scrittore prolifico, Giuseppe Dessì eresse la Sardegna a protagonista delle sue opere: tra i titoli più noti, si ricordano La città rotonda (1930), La sposa in città (1939), Michele Boschino (1942), L´isola dell´angelo (1949), La frana (1950), I passeri (1953), Il disertore (1961), e naturalmente il suo capolavoro indiscusso, Paese d´ombre (1972), vincitore del Premio Strega. Dopo la sua morte, avvenuta nel luglio del 1977, in suo ricordo è stato istituito a Villacidro il Premio Letterario Giuseppe Dessì e una Fondazione i cui soci fondatori sono la Regione Autonoma della Sardegna e il comune di Villacidro. Il premio si articola nelle sezioni Narrativa, Poesia e Premio Speciale della Giuria e viene assegnato ad autori di narrativa e di poesia in lingua italiana.

Bibliografia

La sposa in città, Modena, Guanda,1939;
San Silvano, Firenze,Le Monnier, 1939;
Michele Boschino, Milano,Mondadori,1942;
Racconti vecchi e nuovi, Roma,Einaudi,1945;
Storia del principe Lui, Milano,Mondadori, 1949;
I passeri, Pisa,Mondadori, 1955;
La ballerina di carta, Bologna,Cappelli, 1957;
Isola dell´Angelo e altri racconti, Roma-Caltanìssetta, Sciascia,1957;
Introduzione alla vita di Giacomo Scurita Venezia,Mondadori, 1959;
Racconti drammatici, Milano, 1959;
Il disertore,Milano, Mondadori,1961;
Lei era l´acqua, Milano, Mondadori,1966;
Paese d´ombre,Milano,Mondadori, 1972;
La scelta, Milano, Mondadori,1978;
Come un tiepido vento, Palermo, Sellerio, 1989;
Diari 1926/1931, Roma, Jouvence, 1993;
Diari 1931/1948, Roma, Jouvence, 1998