Catálogo

Antologia dei poeti dialettali nuoresi

Antologia dei poeti dialettali nuoresi

Di Gonario Pinna

A cargo de Duilio Caocci

Prefacio de Duilio Caocci

Facebook Twitter LinkedIn Posta elettronica WhatsApp Telegram
ISBN
978-88-6202-307-8
Editor
Ilisso
Coedición
-
Género
Poesía
Materia
Textos literarios modernos y contemporáneos: poesías y teatro
Colección
Bibliotheca Sarda n° 157
Edición
- noviembre 2013
Soporte
Papel
Páginas
416
Encuadernación
Tapa rígida y encuadernación cosida
Dimensiones
12 x 17 cm
Número de tomos
1
Illustrado
No
Idioma de publicación
Italiano, Sardo
Idioma original
-
Texto a vista
-
Archivo adjunto
-
Escolar
No
Disponibilidad
En comercio
Distribución
Precio
11,00 €

L´Antologia dei poeti dialettali nuoresi, compilata e curata da Gonario Pinna, si prefigge l´obiettivo di raccogliere insieme le opere dei poeti nuoresi scritte tra la metà dell´800 e gli anni ´60 del ´900. L´intento di Pinna è quello di promuovere una produzione sardofona apprezzabile sull´intero territorio italiano.
Tale raccolta risulta dunque un documento importante per osservare le dinamiche evolutive della storia linguistico-letteraria regionale e consente, come sottolinea D. Caocci nella prefazione, di valutare, accanto ai fenomeni centrifughi, i tratti di continuità in ´regioni poetiche´ nelle quali le spinte innovative esperimentali ottocentesche dovevano risultare assai poco persuasive. Sono in tal senso preziosi i casi di Nicola Daga e Pietro Piga.

Gonario Pinna (1898-1991)

Considerato unanimemente uno dei maggiori rappresentanti della storia politica e culturale sarda del ´900, Gonario Pinna nasce a Nuoro nel 1898, figlio del noto penalista e deputato Giuseppe, assassinato nel capoluogo barbaricino nel 1908. Compie gli studi dapprima a Sassari, entrando in contatto con giovani repubblicani e progressisti come Dessanay e subendo il fascino del grande poeta e avvocato socialista Sebastiano Satta. Continua i suoi studi liceali a Firenze, dove anche il pensiero socialista e meridionalista di Salvemini contribuisce alla sua formazione. Repubblicano e antifascista durante il Ventennio, dopo la caduta del regime è fra i maggiori protagonisti delle battaglie sardiste, impegnandosi anche nella stesura di un progetto di Statuto per la Regione Sarda. Nel 1955 aderisce al Partito Socialista, trovandosi impegnato sia sul fronte politico (come deputato dal 1958 al 1963), sia su quello giornalistico e letterario, scrivendo nelle riviste "Solco", "Riscossa", "Idea Socialista". Conclude la sua lunga e intensa vita a Nuoro, nel 1991.

Bibliografia

Due problemi della Sardegna: analfabetismo e delinquenza, 1955

Taccuino d´un penalista sardo, 1956

Antologia dei poeti dialettali nuoresi, 1969

Memoriale d´un penalista sardo, 1974

Non sempre il male viene per nuocere, 1976