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Antologia dei poeti dialettali nuoresi

Antologia dei poeti dialettali nuoresi

Di Gonario Pinna

A cura di Duilio Caocci

Prefazione di Duilio Caocci

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ISBN
978-88-6202-307-8
Editore
Ilisso
Co-edizione
-
Genere
Poesia
Materia
Testi letterari moderni e contemporanei: poesie e teatro
Collana
Bibliotheca Sarda n° 157
Edizione
- novembre 2013
Supporto
Cartaceo
Pagine
416
Rilegatura
Copertina rigida e cucitura filo refe
Dimensione
12 x 17 cm
N° volumi
1
Illustrato
No
Lingua di pubblicazione
Italiano, Sardo
Lingua originale
-
Lingua a fronte
-
Allegato
-
Scolastico
No
Disponibilità
In commercio
Distribuzione
Prezzo
11,00 €

L´Antologia dei poeti dialettali nuoresi, compilata e curata da Gonario Pinna, si prefigge l´obiettivo di raccogliere insieme le opere dei poeti nuoresi scritte tra la metà dell´800 e gli anni ´60 del ´900. L´intento di Pinna è quello di promuovere una produzione sardofona apprezzabile sull´intero territorio italiano.
Tale raccolta risulta dunque un documento importante per osservare le dinamiche evolutive della storia linguistico-letteraria regionale e consente, come sottolinea D. Caocci nella prefazione, di valutare, accanto ai fenomeni centrifughi, i tratti di continuità in ´regioni poetiche´ nelle quali le spinte innovative esperimentali ottocentesche dovevano risultare assai poco persuasive. Sono in tal senso preziosi i casi di Nicola Daga e Pietro Piga.

Gonario Pinna (1898-1991)

Considerato unanimemente uno dei maggiori rappresentanti della storia politica e culturale sarda del ´900, Gonario Pinna nasce a Nuoro nel 1898, figlio del noto penalista e deputato Giuseppe, assassinato nel capoluogo barbaricino nel 1908. Compie gli studi dapprima a Sassari, entrando in contatto con giovani repubblicani e progressisti come Dessanay e subendo il fascino del grande poeta e avvocato socialista Sebastiano Satta. Continua i suoi studi liceali a Firenze, dove anche il pensiero socialista e meridionalista di Salvemini contribuisce alla sua formazione. Repubblicano e antifascista durante il Ventennio, dopo la caduta del regime è fra i maggiori protagonisti delle battaglie sardiste, impegnandosi anche nella stesura di un progetto di Statuto per la Regione Sarda. Nel 1955 aderisce al Partito Socialista, trovandosi impegnato sia sul fronte politico (come deputato dal 1958 al 1963), sia su quello giornalistico e letterario, scrivendo nelle riviste "Solco", "Riscossa", "Idea Socialista". Conclude la sua lunga e intensa vita a Nuoro, nel 1991.

Bibliografia

Due problemi della Sardegna: analfabetismo e delinquenza, 1955

Taccuino d´un penalista sardo, 1956

Antologia dei poeti dialettali nuoresi, 1969

Memoriale d´un penalista sardo, 1974

Non sempre il male viene per nuocere, 1976