Catàlogu

Terre di andata

Terre di andata

Facebook Twitter LinkedIn Posta elettronica WhatsApp Telegram
ISBN
978-88-6429-030-0
Editore
Il Maestrale
Co-editzione
-
Genia
Poesia
Matèria
Testos literàrios modernos e cuntemporàneos: poesia e teatru
Collana
Poesia
Editzione
- June 2011
Formadu
Pabìru
Pàginas
160
Rilegadura
Brossura cun alas e cosidura filu refe
Mannesa
14 x 21 cm
N° volumi
1
Figuradu
No
Limba de publicatzione
Italianu
Limba originale
-
Testu a fronte
-
Incruidu
-
Iscolàsticu
No
Disponibilidade
In cumèrciu
Distributzione
Preju
14,00 €

Scrittore plurale (arbëresh calabrese italiano tedesco-germanese trentino), Abate manifesta in questi testi le tappe di un concretissimo viaggio su e giù per l´Europa e di un viaggio della mente e del cuore dentro una non meno tangibile e quotidiana esperienza multiculturale. È un procedere sostenuto, trascinante col suo ritmo da treno in corsa, lungo gli anni e i luoghi di una storia di emigrazione da cui nasce una poesia di appartenenze-distanze, di nostalgie cercate e respinte, di incontri-scontri. Aggirato il monolite identitario, evitati il cosmopolitismo di maniera e la facile sublimazione del meticciato, la parola va a esplorare la faglia dove risiede la problematicità del vissuto migrante. La parola, per i sentieri salvifici che ogni poesia tenta, trova esito in potenti figurazioni simboliche e, spesso armata di ironia e autoironia, si distende in vere e proprie narrazioni (il diario, l´aneddoto, la favola, la lettera, il racconto surreale). Da qui anche una fisionomia stilistica frontaliera, apertamente formalizzata in quelle che l´autore chiama [quote]proesie[/quote], ma camuffata con mutue contaminazioni di prosa e poesia, in gradazioni varie. Così la parola, frequentando irriducibili complessità, anch´essa mai stabile, finisce per giocare con la differenza delle lingue, diviene parola rapportata, smontata, sfigurata, ri-significata. Eppure la pronuncia soggettiva attraversa qui un´altra grande frontiera, parte dall´io per arrivare a un noi che parla a ogni uomo, perché, aldilà di reali vite sradicate, la vita di tutti noi si gioca fra i poli dell´errare e del dimorare. Abate sa restituire tutta la dimensione di questa condizione dell´esistere e, infine, dà una patria all´anima nomade: l´amore per una donna cui è dedicata l´ultima sezione della raccolta; l´estremo, aperto confine delle [quote]terre d´andata[/quote].

Carmine Abate (1954-)

CARMINE ABATE è nato nel 1954 a Carfizzi, una comunità arbàreshe (italo-albanese) della Calabria ed emigrato da giovane ad Amburgo. Ha esordito con una raccolta di poesie, Nel labirinto della vita (Juvenilia 1977). Come narratore ha esordito nel 1984 in Germania con la raccolta di racconti Den Koffer und weg! (nuova ed. italiana ampliata, Il muro dei muri, Oscar Mondadori, 2006) e il saggio I germanesi (1984; ediz. ital. 1986; Ilisso/Rubbettino 2006) scritto con Meike Behrmann. Ha pubblicato, tra l´altro, il libro di poesie Terre di andata e i romanzi Il ballo tondo (1991), La moto di Scanderbeg (1999), Tra due mari (2002), La festa del ritorno (2004). Nel 2006 è uscito per Mondadori il romanzo Il mosaico del tempo grande (Premio Vittorini). I suoi libri, vincitori di numerosi premi, sono tradotti in molti paesi.

Bibliografia

- Nel labirinto della vita (Juvenilia 1977)
- Den Koffer und weg! (1984; ediz. ital. Il muro dei muri, 1993 e 2006)
- I germanesi (1984; ediz. ital. 1986 Ilisso/Rubbettino 2006) scritto con Meike Behrmann.
- Il ballo tondo (1991, 2000 e 2005)
- La moto di Scanderbeg (1999 e 2008)
- Tra due mari (2002)
- La festa del ritorno (2004)
- Il mosaico del tempo grande (2006)
- Gli anni veloci (2008)
- Vivere per addizione e altri viaggi (2010)
- Terre di andata (Il Maestrale 2011)

www.carmineabate.net