Poesie, con la struttura metrica dei tanka, nate dal desiderio di rispondere a quelle presenti nell´antologia Cinquanta foglie. Tanka giapponesi e italiani in dialogo (Moretti & Vitali 2016).
Anche chi non conosce la citata antologia ´…potrà apprezzare la qualità delicata e schietta di queste poesie, l´intreccio in esse di acute malinconie e di abbandoni quieti al fluire del tempo, il contrappunto tra immagini di giovinezza e vecchiaia, il gusto impressionista dei colori, il sentimento della vita come bellezza fragile, come corpo ferito ma sempre aperto al respiro di ciò che rinasce…´ (dalla prefazione di Paolo Lagazzi).