Catàlogu

Tartesso in Sardegna

Tartesso in Sardegna Novidades

Motivi, circostanze e modalità utilizzate dagli antichi storici e geografi per rimuovere Tartesso (la Tarsis della Bibbia) da Caralis e collocarla nell´ANdalusia spagnola

De Giuseppe Mura

Facebook Twitter LinkedIn Posta elettronica WhatsApp Telegram
ISBN
978-88-6791-166-0
Editore
Grafica del Parteolla
Co-editzione
-
Genia
Sagìstica
Matèria
Istòria (cun archeologia e preistòria puru), biografias, aràldica
Collana
Editzione
- March 2018
Formadu
Pabìru
Pàginas
392
Rilegadura
Brossura e cosidura a filu refe
Mannesa
17 x 24 cm
N° volumi
1
Figuradu
Limba de publicatzione
Italianu
Limba originale
-
Testu a fronte
-
Incruidu
-
Iscolàsticu
No
Disponibilidade
In cumèrciu
Distributzione
Preju
24,00 €

La Sardegna e Caralis destinazioni privilegiate nell´Età del Bronzo. Questa la proposta iniziale di Giuseppe Mura in Sardegna l´isola felice di Nausicaa, dove l´autore approda con Odisseo-Ulisse in un luogo dalla marfologia identica a quella della regione cagliaritana e incontra genti dalla cultura simile a quella dei Sardi del periodo nuragico. Con questo lavoro, invece, l´autore naviga con gli antichissimi greci che percorrono un lungo itinerario costiero (navigazione di cabotaggio) e approdano nel ´Territorio Tartessico´ che ospita la misteriosa Tartesso (la Tarsis della Bibbia). Ebbene, anche in questo caso il Periplo corrisponde alla circumnavigazione della Sardegna in senso orario e il paesaggio composito del luogo di approdo alla morfologia della regione dell´antica Caralis. Questo risultato, scaturito in particolare dall´analisi dei versi della Gerioneide di Stesicoro e dell´Ora Maritima di Avieno, smentisce definitivamente la dislocazione tradizionale del Periplo nella Penisola Iberica e di Tarsis-Tartesso nella foce del fiume spagnolo Guadalquivir.