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La mente ben fatta

La mente ben fatta

individuo e impresa nella società delle reti. Una conversazione sulla "rivoluzione dolce"

By Alessio Tola, Massimiliano Cannata

Introduction by Alessio - Cannata Tola

Preface by Paolo Savona

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ISBN
978-88-6851-093-0
Publisher
Arkadia Editore
Co-publishing
-
Genre
Non-fiction
Subject
Sociology
Series
Innovation roads n° 1
Edition
- January 2016
Support
Paper
Pages
128
Binding
Glued paperback with flaps and stitched binding
Dimensions
14 x 21 cm
N° of volumes
1
Illustrations
No
Publication language
Italian
Original language
-
Parallel text
-
Appendix
-
School book
No
Availability
On sale
Distribution
Yes
Price
15,00 €

Il desiderio di una ´rivoluzione dolce´ è il motore dialettico che anima il confronto tra gli _Autori. Guardare al di là del ´noto´, del ´conosciuto´, per contribuire a diffondere un [quote]diverso atteggiamento, un diverso modo di stare nel mondo[/quote] è la finalità del volume che vuole lanciare un messaggio ai soggetti istituzionali, oltre agli imprenditori e ai manager: occorre esercitare un pensiero rivoluzionario capace di riannodare connessioni, analogie, confronti, se vogliamo dare un esito concreto alla voglia di riscatto diffusa nella nostra società. I riferimenti ´alti´ contenuti nel libro, che provengono dal mondo del management e dell´imprenditoria (da Olivetti a Loccioni) danno sostanza alla prospettiva di un ´neo-umanesimo digitale´, ancora tutto da costruire, ma certamente destinato a rafforzarsi nel prossimo futuro. Gli _Autori non intendono promuovere una scuola di pensiero, ce ne sono fin troppe, quanto stimolare la pratica di un atteggiamento filosofico e di pensiero che renda le classi dirigenti finalmente capaci di dialogare alla pari con l´universo in prepotente espansione della ´tecno-scienza´. Chiaro il riferimento alla grande lezione di Emanuele Severino, che invita la civiltà Occidentale a non restare succube di quella ´cieca volontà di potenza´, che sta progressivamente tramutando ogni incremento tecnologico da mezzo in fine, svuotando la stessa democrazia dei suoi valori fondanti. Bisogna ribaltare i trend prevalenti, per innescare un´inversione di tendenza, capace di rimettere al centro del dibattito l´individuo e i valori: questo il nuovo imperativo categorico. In questa prospettiva il capitolo del volume dedicato al ´neocapitalismo etico´ esprime il ´cuore´ di una ´diversa consapevolezza´, che potrà finalmente condurci all´individuazione di un nuovo paradigma, che servirà a indirizzare l´Europa e l´Italia verso un reale percorso di crescita. Una cosa è certa: non possiamo più aspettare, dobbiamo compiere tutti insieme uno sforzo per tramutarci in ´curatori di idee´, ridando alla cultura quel ruolo geo-politico che le spetta nella società della conoscenza. Solo a queste condizioni non ci saranno più distinzioni tra Nord e Sud, ricchi e poveri, e potremo dire di aver posto il primo tassello verso la costruzione di quella ´Mente ben fatta´ di cui gli _Autori stessi sono per primi alla ricerca.



[QUOTE]In questa "conversazione" Alessio Tola e Massimiliano Cannata sollevano una serie di problematiche generali sul mondo contemporaneo e specifiche sulle due grandi Isole del Mediterraneo entrando nel vivo di quelle "culture forti", radicate nei secoli, che non sono state scalfite dalla modernità...
Per troppo tempo si è pensato che l´industrializzazione forzata del Mezzogiorno fosse la chiave per agganciare il progresso, ed è stata calata in queste società potenzialmente chiuse, un modello nuovo senza alcuna preparazione dell´habitat che avrebbe dovuto accoglierla. Il salto nella modernità, come spiegano gli _Autori non è però riuscito, con il risultato che il "contro" salto all´indietro sta ora facendo sentire effetti drammatici...
Oggi è avvenuto che sulla spinta della rivoluzione tecnologica il mercato ha perso ogni fisicità, si è dematerializzato, generando una situazione di continuità territoriale che non ha più bisogno di sussidi, ma di menti che l´organizzino. Su questo punto cruciale che esprime la "struttura profonda" di un volume che ha il merito di saper "guardare oltre" il Sud per gettare anche uno sguardo sullo stato della società globale, mi ritrovo nelle conclusioni dei due _Autori che spero vengano ascoltati..."
[/QUOTE]
Tratto dalla Prefazione di Paolo Savona, Professore Emerito di Politica economica.