Il rally in Sardegna è un fatto sociale oltre che uno sport, essendo radicato nel territorio e nella cultura della maggior parte dei suoi abitanti. Nella memoria della gente i primi Rally Costa Smeralda sono infatti ricordati come un qualcosa di mitico, di speciale. Per tutto gli appassionati sardi di questa specialità, anche per me, Henri Toivonen resta ancora un´icona, una specie di Gigi Riva dei rally. La mia carriera di giornalista è iniziata nel 1984 commentando la gara smeraldina sulle frequenze dell´emittente locale Radio Hobby, proprio per seguire le gesta del campionissimo finlandese che vinse quel 7° Rally Costa Smeralda sulla Porsche nonostante avesse le stampelle.
Poi nel 1994 la gara si fermò e riprese nel 1998 con il patrocinio della Sardegna Grandi Eventi, riacquistando con il tempo validità per l´italiano, ma solo nel 2004 in Sardegna sono tornati a correre i grandi campioni con l´arrivo del mondiale grazie al Rally Italia Sardinia (diventato poi Rally Italia Sardegna). E così è rifiorita di nuovo la grande passione dell´isola per i rally ed i suoi campioni degli anni duemila, Sainz, Solberg, Loeb, Gronholm, Hirvonen, Latvala ed Ogier. E quella nuova gara, il Rally Italia Sardegna appunto, è diventato un appuntamento fisso nel calendario del campionato del mondo, grazie alla selettività, alla spettacolarità ed allo bellezza degli sterrati dell´isola dei quattro mori.
Questo libro vuole anzitutto ricordare i campioni del passato, illustrare ai più giovani le emozioni che trasmisero quei piloti che corsero le prime sedici edizioni del Costa Smeralda, ed evocare inoltre l´immagine di quei campioni che oggi con le loro memorabili imprese stanno dando lustro agli sterrati della Sardegna nel mondiale rally.