Quando Alberto Ferrero Della Marmora, Generale del Regno Sabaudo, compì il suo viaggio che diede origine alla pubblicazione, nel 1826, della sua opera Voyage in Sardaigne, riconobbe nel NURAGHE MAJORI un monumento degno di evidenza e ne pubblicò uno schizzo. All´epoca, appariva più completo rispetto ad ora, ancora provvisto delle due torri che si sviluppavano originariamente nel secondo piano. Solo di una di queste resta oggi un´ampia porzione.
Successivamente, il monumento è sempre presente nei diversi studi e pubblicazioni riguardanti in particolare la Gallura o, più in generale, i monumenti sardi.
Il Nuraghe Majori è situato a circa due chilometri da Tempio Pausania, in località Conca Marina: la posizione in cui si trova e l´aspetto massiccio con cui si presenta, sono la testimonianza dell´importanza che ha rivestito nel passato, differenziandosi dagli altri nuraghi presenti nel territorio della Gallura. Il monumento è situato in una posizione strategica di controllo del territorio insieme
ai numerosi nuraghi disposti nelle alture circostanti. Dal Majori si possono facilmente identificare i nuraghi Izzana, Monti di Deu, Agnu.