Con la pubblicazione di questo libro, alla svolta degli anni ´30 del Novecento, oltre che testimoniare il suo affetto per la terra di adozione, Valentino Martelli volle fornire un´opera di rapida consultazione destinata non agli accademici ma alla "gente", che con la lingua sarda deve vivere e convivere nel quotidiano.
Ristampa anastatica dall´originale del 1930 edito dalle Edizioni della Fondazione Il Nuraghe, Cagliari.