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Su pianeta ´e Supramonte

Su pianeta ´e Supramonte

Cantadas in sardu

Di Peppino Marotto

Presentacíon de Paolo - Sassu Pillonca

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ISBN
978-88-7356-140-8
Editor
Condaghes
Coedición
-
Género
Poesía
Materia
Textos literarios modernos y contemporáneos: poesías y teatro
Colección
Arcale n° 2
Edición
n° 2 - mayo 2009
Soporte
Papel
Páginas
190
Encuadernación
Encuadernación en rústica encolada
Dimensiones
15 x 21 cm
Número de tomos
1
Illustrado
No
Idioma de publicación
Sardo
Idioma original
-
Texto a vista
-Italiano
Archivo adjunto
-
Escolar
No
Disponibilidad
En comercio
Distribución
Precio
15,00 €

La poesia di Peppino Marotto nasce dalla gente, dalle campagne e dal paese di Orgosolo e proprio dall´antico canto, a tenore o a poesia, viene la migliore ispirazione dei versi di Peppino Marotto: un dono della natura, come un terreno ricco e senza pietre, fresco ma al contempo soleggiato, capace di produrre prelibate leccornie se solo lo si riesce a maneggiare come egli riesce a fare.
Le poesie qui raccolte tracciano un percorso attraverso la vita e gli ideali di questo moderno cantastorie. Completano il volume una presentazione di Paolo Pillonca, un contributo di Pietro Sassu e delle note biografiche di Giuseppe Fiori e un´intervista di Tonino Cau.

Peppino Marotto (1925-2008)

Peppino Marotto è nato ad Orgosolo nel 1925 e la sua vita si è spesso intrecciata con le vicende che ne hanno segnato la storia negli ultimi conquant´anni. Le sue convinzioni di giustizia sociale e la sua caparbietà barbaricina gli son valse la galera e il confino. Il suo desiderio di comunicare gli ideali di emancipazione e di libertà lo hanno portato a cantare nelle piazze della Sardegna e del mondo. Sino a poco prima di morire Peppino Marotto ha prestato il suo impegno nell´azionismo sindacale e per condurre nel suo paese una Camera del Lavoro.

Bibliografia