«Sono tua madre, sono le tue sorelle, sono Nabìl, sono Semìl, sono Naskàl, sono Sìnleni, sono madre della terra e del cielo stellato. Sono Morte e sono Vita. Voi mi chiamate la Vecchia, Ikùssa, Mamìa, io sono l´Isola e per sempre la abiterò, sono le sue pietre, i suoi alberi, i suoi animali, le sue donne. Tu invece dimmi, chi sei?»
Nella Sardegna nuragica si incontrano sette donne. Alcune sono originarie dell´Isola, altre provengono dal mare. Tutte hanno una particolare competenza, tutte sono fedeli al culto della Madre Terra. Convivendo e creando una piccola società di donne, aiuteranno il villaggio che sorge poco distante dalla loro dimora a prosperare. Le doti delle protagoniste suggestioneranno la popolazione che inizierà lentamente a considerarle maghe, sacerdotesse, guaritrici, veggenti, donne a metà strada fra l´umano e il divino, creando nel tempo il mito di quelle che ancora oggi sull´Isola sono chiamate Janas.
La vicenda viene narrata da Annita alla nipote Piera. È una storia antica che si tramanda da generazioni. Le due donne vivono a Cagliari negli anni difficili della Seconda guerra mondiale, ma non avranno alcuna difficoltà a immedesimarsi nel racconto.
Claudia Zedda (1979-)
Claudia Zedda è nata a Cagliari nel 1979, ha frequentato il corso di Lettere moderne presso l´Università della sua città. Il suo interesse per la cultura sarda l´ha portata a discutere nel 2008 una tesi dal titolo "Creature fantastiche in Sardegna" con la quale si presenta al mondo editoriale. Blogger, Social Media Manager, Digital Strategist, fotografa e autrice, è un´appassionata divulgatrice delle tradizioni, leggende e miti della Sardegna.
Bibliografia
Creature fantastiche in Sardegna, La Riflessione, Cagliari 2008.
Est antigoriu, La Riflessione, Cagliari 2011.
L´amuleto, Condaghes, Cagliari 2012.
Rebecca e le Janas, Condaghes, Cagliari 2017.
Janàsa, Condaghes, Cagliari 2018.
www.claudiazedda.it
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Books in Sardinia, : 1111 Kb - 22/10/2019