Catàlogu

Eleonora d´Arborea

Eleonora d´Arborea

il falco e la regina

De Simone Sanna

Figuras de Simone Sanna

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ISBN
978-88-7432-097-4
Editore
Taphros
Co-editzione
-
Genia
Pitzocos
Matèria
Testos literàrios modernos e cuntemporàneos: romanzos, contos, diàrios e epistolàrios
Collana
Tafros junior / segui la storia! tracce n° 4
Editzione
2011
Formadu
Pabìru
Pàginas
24
Rilegadura
Pintzadu
Mannesa
23 x 23 cm
N° volumi
1
Figuradu
Limba de publicatzione
Italianu
Limba originale
-
Testu a fronte
-
Incruidu
-
Iscolàsticu
No
Disponibilidade
In cumèrciu
Distributzione
Preju
5,90 €

Quando nel XIV secolo la giudicessa Eleonora d´Arborea (1350-1403) stilò il codice di leggi noto come Carta de Logu vi inserì una norma in cui veniva vietata severamente la cattura di falchi adulti e il prelievo dei piccoli dai nidi. L´articolo si riferiva a tutti i rapaci e si pensa fosse stato inserito dalla regina sarda soprattutto per mantenere il monopolio della pratica della falconeria. Anche dal punto di vista protezionistico il risultato fu rilevante e per l´epoca veramente singolare.
Molto tempo dopo, nel 1836, il generale Alberto Della Marmora scoprì un piccolo ed elegante falco che presentava due colori distinti, sino ad allora sconosciuto, nell´isolotto del Toro (Sardegna Sud occidentale).
Della descrizione venne incaricato lo zoologo Gene il quale, conoscendo la storia della Carta de Logu dedicò la nuova specie alla regina sarda denominandola Falco eleonorae (Falcone di Eleonora).
Stranamente, solo il nome italiano (Falco della Regina) non ricorda Eleonora d´Arborea, mentre in tutte le principali lingue viene chiamato con il suo nome: in francese Faucon d´Eléonore, in inglese Eleonora´s Falcon, in spagnolo Halcón de Eleonor e in tedesco è Eleonorenfalke.
Il Falco della Regina è una specie ormai rara che nidifica in colonie, alla fine dell´estate. In Sardegna sono presenti circa cento coppie nelle scogliere dell´isola di San Pietro che, all´inizio di novembre, migrano verso il Madagascar.