Le tribù nuragiche osservavano il culto delle acque, realizzando dei pozzi sacri con tecniche costruttive molto evolute e sofisticate. Il Pozzo sacro del Predio Canopoli ne è un bellissimo esempio e, il ritrovamento nei suoi pressi di una notevole scultura in bronzo raffigurante un toro, simbolo di ferilità, suggerisce che nell´area si praticassero riti e cerimonie. Il racconto ´Alla ricerca dell´acqua sacra´ è ambientato proprio intorno a questo sito e i protagonisti sono tre ragazzini che abitano nel villaggio dove oggi c´è Perfugas. Un periodo di grande siccità costringe la tribù a prendere drastiche decisioni ma i nostri eroi, con l´aiuto di un personaggio ´mitico´ riescono a ribaltare la situazione.