Catalogue

In presenza di tutte le lingue del mondo

In presenza di tutte le lingue del mondo

letteratura sarda

By Giuseppe Marci

Preface by Giuseppe Marci

Facebook Twitter LinkedIn Posta elettronica WhatsApp Telegram
ISBN
978-88-8467-309-1
Publisher
Cuec
Co-publishing
-
Genre
Manuals
Subject
Literary history and literary criticism
Series
Manuali n° 1
Edition
- December 2005
Support
Paper
Pages
376
Binding
Stitched hardback binding
Dimensions
14 x 21 cm
N° of volumes
1
Illustrations
No
Publication language
Italian
Original language
-
Parallel text
-
Appendix
-
School book
No
Availability
On sale
Distribution
Yes
Price
22,00 €

Finalmente la storia della letteratura sarda dalle origini ad oggi, da Lucifero di Cagliari (IV secolo dopo Cristo) alla scuola sarda di giallo. Un viaggio affascinante e documentatissimo su una produzione letteraria ricca e articolata, segnata dall´uso di molteplici codici linguistici.


Giuseppe Marci

Giuseppe Marci, ordinario di Filologia Italiana, insegna nella Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell´Università di Cagliari.
Laureato in Lettere nel 1970, è partito dallo studio della letteratura ottocentesca e, specificatamente, dell´opera foscoliana, per poi approfondire le tematiche relative alla costruzione della storiografia letteraria.
Ha dedicato attenzione alle riflessioni critiche, linguistiche e filosofiche del secondo Settecento e agli influssi che tali riflessioni determinarono sull´elaborazione critica ottocentesca.
Si è occupato di letteratura didascalica, con riferimento tanto alle opere più note quanto a quelle prodotte nell´ambito della letteratura sarda che, insieme alle specificità legate alla storia culturale regionale, mostrano l´impronta derivante dalla condivisione di moduli ideologici e stilistici caratterizzanti il panorama europeo.
Sulla scorta dell´insegnamento del Dionisotti ha sviluppato una serie di sondaggi riguardanti i periodi storici più antichi, da un lato, l´Ottocento e il Novecento, dall´altro.
Tale studio, fondato sul proposito di non circoscrivere la veduta in ambito locale, ma piuttosto di osservare le relazioni che gli uomini di lettere hanno saputo istituire fra il proprio ambito culturale e letterario, le grandi letterature nazionali e i fermenti più vivi di volta in volta prevalenti nelle diverse zone d´Italia, ha consentito di individuare una serie di personalità e descrivere interi periodi di storia letteraria regionale precedentemente poco noti, di recuperare e pubblicare testi che immeritatamente non hanno avuto sufficiente circolazione.
Un altro filone d´interesse ha riguardato la produzione in prosa, quella strettamente letteraria, novellistica e romanzesca, e quella trattatistica e autobiografica, memorialistica e odeporica. In tale ambito la ricerca si è anche soffermata sulle possibilità di scambio fra generi diversi, osservando il rapporto fra elemento autobiografico e costruzione letteraria nell´opera di Beppe Fenoglio o l´elaborazione letteraria nella produzione memorialistica settecentesca.
Ha partecipato, fin dall´avvio, al progetto di ricerca proposto dell´Istituto bibliografico editoriale sardo (Isbes, 1977), e alle successive fasi di sviluppo promosse dalla Cuec editrice e dal Centro di studi filologici sardi.
Il progetto - che dal 1994 ha dato inizio alla realizzazione del suo programma editoriale e oggi si sviluppa con regolarità - prevede la pubblicazione del corpus degli scrittori sardi, una summa ´di opere integrali ed antologiche, in edizione critica, con apparato di note, traduzioni a fronte, nonché introduzioni di una certa ampiezza che collochino ogni opera e la sua genesi nel proprio tempo´ (Catalogo Isbes).
Dal 2004 è direttore del Centro di studi filologici sardi e, in tale veste, segue la pubblicazione della collana ´Scrittori sardi´ che fino ad oggi ha pubblicato 28 volumi.
Svolge attività pubblicistica operando nel campo del giornalismo letterario. È stato redattore e condirettore della rivista ´Rinascita sarda´, condirettore della rivista ´La grotta della vipera´, redattore della rivista ´Volo´.
Nel 2002 ha fondato la rivista ´NAE´, trimestrale di cultura, della quale è direttore e che fino ad oggi ha pubblicato undici numeri.
Organizza l´annuale seminario di studi promosso dalla Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell´Università di Cagliari che nel 2005 ha avuto per oggetto: Il documento periferico e nel 2004: Lingua, storia, gioco e moralità nel mondo di Andrea Camilleri.

Bibliography