Stampate postume nel 1683, le Poesie di Buragna anticipano il cambiamento di gusto che troverà piena realizzazione pochi anni dopo nella costituzione dell´Accademia dell´Arcadia. Le scelte dell´autore, a livello sia tematico sia stilistico, vanno in direzione di un netto rifiuto delle pratiche più innovative della poesia barocca, e di un deciso ritorno al petrarchismo, interpretato però in modo non dogmatico, tenendo ben presente la lezione di autori che hanno saputo conciliare antico e moderno come Giovanni Della Casa e Torquato Tasso. L´influenza dei due più grandi poeti del secondo Cinquecento è evidente, oltreché nelle molte riprese puntuali, in alcune soluzioni sintattiche e metriche.
Carlo Buragna (1634-1679)
Bibliografia
Carlo Buragna (1634-1679), dopo l´infanzia cagliaritana visse nell´Italia meridionale, soprattutto a Napoli, dove fu membro dell´Accademia degli Investiganti, che propugnava un rinnovamento in campo filosofico e scientifico, con l´abbandono del rigido aristotelismo e l´accoglimento degli insegnamenti di Galileo. La buona rinomanza acquisita presso le generazioni successive si deve alle sue Poesie, interpretate come campione dell´antimarinismo.