Catàlogu

Itinerario dell´Isola di Sardegna

Itinerario dell´Isola di Sardegna

volume primo

De Alberto Ferrero Della Marmora

a incuru de Maria Grazia Longhi

Tradutzione de Maria Grazia Longhi

Introdutzione de Maria Grazia Longhi

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ISBN
978-88-85098-59-6
Editore
Ilisso
Co-editzione
-
Genia
Ghias
Matèria
Geografia, viàgios, atlantes
Collana
Bibliotheca Sarda n° 14
Editzione
- November 1997
Formadu
Pabìru
Pàginas
368
Rilegadura
Coberta tosta e cosidura a filu refe
Mannesa
12 x 17 cm
N° volumi
1
Figuradu
No
Limba de publicatzione
Italianu
Limba originale
-Frantzesu
Testu a fronte
-
Incruidu
-
Iscolàsticu
No
Disponibilidade
In cumèrciu
Distributzione
Preju
11,00 €

Si tratta di una nuova traduzione integrale che restituisce tutta l´originale complessità e completezza a un testo basilare per la formazione dell´immagine della Sardegna: l´Itinerario pubblicato nel 1860 in due tomi dal generale Alberto della Marmora. Concepita come quarta parte del monumentale Viaggio in Sardegna, l´opera finisce per assumere valore autonomo, grazie soprattutto alla minuziosa e appassionata descrizione dell´Isola.

Alberto Ferrero Della Marmora (1789-1863)

Alberto Ferrero La Marmora (o Della Marmora) (Torino, 7 aprile 1789 – Torino, 18 maggio 1863) è stato un generale e scienziato italiano.
Fratello di altri due importanti generali del Regno di Sardegna e poi del Regno d´Italia: Alfonso La Marmora ed Alessandro La Marmora, fu generale durante le guerre napoleoniche e fu decorato personalmente da Napoleone I. Fu anche nell´esercito del Regno di Sardegna. Come scienziato, grazie ad una lungo periodo vissuto in Sardegna, studiò i fondali marini e le coste a ridosso dei fiumi. I suoi studi e le sue osservazioni in tema furono molto utilizzati nell´analisi di fattibilità del Canale di Suez. Infatti, l´area di Porto Said e di Suez presentano caratteristiche simili a quelle delle coste della Sardegna. Le sue considerazioni verranno poi riprese da Luigi Negrelli e da Pietro Paleocapa che avranno un ruolo primario nella costruzione del Canale. Scrisse il libro Voyage en Sardaigne nel 1860, che allargò gli studi precedentemente condotti da Francesco Cetti. Molti degli animali raccolti da La Marmora furono inviati a Franco Andrea Bonelli all´Università di Torino. Fu anche in corrispondenza con il successore di Bonelli, Giuseppe Gené.

Bibliografia