Escursus storico e antropologico che attraverso la disamina delle fonti scritte, orali, iconografiche, mitografiche, religiose, indaga sull´origine delle fondamentali pratiche rituali della Sardegna, del Mediterraneo e di altre parti del mondo: la maschera, il ballo, il canto, s´atitu (o su teu), s´acabbadora, la medicina popolare, il culto della luna (o dell´acqua), ricomponendo il calendario arcaico e riordinando sistematicamente al suo interno le tradizioni popolari arrivate fino ai giorni nostri.
Dea Madre, Bundu, cultura delle anime, matrilinearità, janas, maschere, Boes e Merdules, ´Batileddu´, Juvanni Martis sero, Don Conte, Giolgi, Maimone, tamburinos, Maria Petena, Maria Mangrofa, S´ora mala e gli altri personaggi delle nostre leggende, del nostro carnevale, delle nostre feste sacre quali Pasqua, S. Antonio, S. Giovanni a noi familiari riacquistano in questo saggio un senso, all´interno di un percorso strutturato e coerente che attraverso un´indagine scrupolosa ´vi prende per mano e vi accompagna in un viaggio stimolante e coinvolgente´ dal neolitico ai giorni nostri.