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Poesias in duas limbas

Poesias in duas limbas

poesie bilingui

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ISBN
978-88-89801-13-0
Editor
Il Maestrale
Coedición
-
Género
Poesía
Materia
Textos literarios modernos y contemporáneos: poesías y teatro
Colección
Tascabili Poesia
Edición
2006
Soporte
Papel
Páginas
160
Encuadernación
Encuadernación en rústica cosida y con solapas
Dimensiones
12 x 17 cm
Número de tomos
1
Illustrado
No
Idioma de publicación
Italiano, Sardo
Idioma original
-
Texto a vista
-Italiano
Archivo adjunto
-
Escolar
No
Disponibilidad
En comercio
Distribución
Precio
10,00 €

La raccolta di Francesco Masala rappresenta una delle esperienze più alte della poesia sarda, annoverata fra gli esempi più riusciti nelle sintesi e nelle antologie di letteratura dialettale d´Italia. Poesias in duas limbas è il punto d´arrivo di un lungo tirocinio poetico: a partire dagli anni cinquanta di Pane nero (silloge che darà qui il titolo alla prima sezione) Masala giunge, operando uno scavo sempre più profondo su pochi motivi essenziali, ad una sintesi poetica che è anche canto dolente di un popolo, rimodellato sui moduli della poesia contemporanea. Le ‘due lingue´ del poeta, sardo e italiano, giocano sulla pagina a fronte in un attestato di bilinguismo letterario, però rappresentano anche ‘due culture´ che altrimenti si fronteggiano in uno scompenso di rapporti che va dal fascismo alle ciminiere dell´industria chimica.

Francesco Masala (1916-2007)

Scrittore bilingue, Francesco Masala ha pubblicato libri di poesia, di narrativa, di teatro e di saggistica, in sardo e in italiano. Le molteplici traduzioni in lingue straniere sono testimonianza dell´universalità del messaggio delle sue opere.
È nota la sua carica polemica temperata da una grandissima umanità. Le sue opere più importanti sono il romanzo Quelli dalle labbra bianche (1986), la raccolta di poesie Pane nero (1956), Su Connottu (dramma popolare bilingue in collaborazione col regista Gianfranco Mazzoni), Poesias in duas limbas (1981), Il riso sardonico, (1984); Il dio petrolio (1986); Storia del teatro sardo (1987), S´Istoria - Condaghe in limba sarda (1989).
È nato a Nughedu San Nicolò il 17 settembre 1916. A Roma ha conseguito la laurea in Lettere. La seconda guerra mondiale l´ha visto impegnato prima sul fronte iugoslavo, poi sul fronte russo, dove viene ferito in combattimento e decorato al valore militare. Congedato, ha insegnato per trent´anni, prima a Sassari, poi a Cagliari. Una lunga e amichevole affinità culturale e politica lo lega a Emilio Lussu, Aldo Capitini, Giuseppe Dessì e Salvatore Cambosu. Giornalista pubblicista, per cinquant´anni ha collaborato a giornali e riviste con articoli di critica letteraria, artistica e teatrale. È stato presidente del Premio letterario in lingua sarda Città di Ozieri e, nel 1978, del Comitadu pro sa limba, che presentò la Proposta di legge di iniziativa popolare per il bilinguismo perfetto in Sardegna. È morto a Cagliari il 23 gennaio 2007.

Bibliografia

Poesie, Gastaldi, Roma 1951.

Pane nero, Maia, Siena 1956.

Il vento, Maia, Siena 1960.

Lettera della moglie dell´emigrato, Feltrinelli, Milano 1968.

Storia dei vinti, Jaca Book, Milano 1968.

Quelli dalle labbra bianche (con Giacomo Colli), Cit, Cagliari 1974.

Carrasegare (con Gianfranco Mazzoni), Teatro Sardegna, Cagliari 1978.

Il riso sardonico, Gia, Cagliari 1984.

Il dio petrolio, Castello, Cagliari 1986.

S´istoria. Condaghe in limba sarda, Alfa, Quartu Sant´Elena 1989.

utonomia e arte in Sardegna, Alfa, Quartu Sant´Elena 1988.

Storia del teatro sardo, Alfa, Quartu Sant´Elena 1990.

Storia dell´acqua in Sardegna, Alfa, Quartu Sant´Elena 1991.

Sa limba est s´istoria de su mundu, Condaghes, Cagliari 2000.

Il parroco di Arasolè, Il Maestrale, Nuoro 2001.

Quelli dalle labbra bianche, Il Maestrale, Nuoro 2005.

Poesias in duas limbas, Il Maestrale, Nuoro 2006.