Questo primo romanzo di Salvatore Italo Deledda ha al centro una famiglia dominata da alcuni religiosi, tra i quali il lettore potrà riconoscere personaggi che hanno lasciato memoria di sé: il tempo è l´Ottocento sardo con i tanti contrasti, il malessere, l´esigenza inappagata di modernizzazione. Intorno a loro il tormento dei contadini e dei pastori, la prepotenza dei nobili, i miraggi di un mondo migliore portati dai forestieri. Le vicende si svolgono in un paese affacciato su una costa dalla bellezza struggente, dove dinamiche umane e contrasti sociali assumono maggiore evidenza che nei villaggi dell´interno.