Dopo un secolo si va perdendo la memoria di coloro che caddero nella Grande Guerra.
Spesso si è potuto ricostruire, con le memorie delle famiglie e i documenti, la vita ´da civile´ dei singoli caduti. Poco o nulla si è mai saputo invece degli ultimi giorni di vita ´da militare´ di ciascuno, dell´ambiente nel quale visse e morì, dei luoghi dove cadde e fu sepolto.
Questa ricerca, condotta sulla base delle fonti d´archivio, intende ricostruire quel piccolo mondo dei caduti di Osilo che diventano così parte viva della nostra memoria.
Perché solo con l´oblio qualcuno può dirsi veramente morto.