Un volume piccolo ma intenso, che offre due percorsi di lettura paralleli ma ugualmente coinvolgenti e affascinanti: alle eleganti liriche di Franco Ledda fanno da contraltare i dipinti surreali di Giuseppe Bosich.
Situazioni difficili, eventi complicati e cupi del passato si trasformano in suggestioni poetiche: ne derivano immagini di vita reale, concreta, sogni e desideri, sofferenze e sentimenti ma anche immagini idilliache della natura e dell´universo misterioso. Tutto è espresso in modo nitido e essenziale, con apparente semplicità, dando vita a versi accessibili a chiunque: sarà facile, anche per i lettori più giovani, afferrarne il succo e l´essenza.
I dipinti di Bosich giocano follemente con la forma e il colore, concretizzando la metamorfosi tra mondo animale e vegetale, dando vita a un universo colorato e irriverente.
Questa simbiosi di poesia e pittura ci offre spunti variegati, profondi e leggeri, per molte intriganti riflessioni.