Otto racconti ambientati in un contesto socio-culturale dell´Oristanese, in un periodo in cui la cultura agropastorale è ancora quella dominante, anche se cominciano a intravedersi nello sfondo i primi segnali di cambiamento.
Nando Cossu rappresenta fedelmente il mondo agropastorale in quel particolare contesto territoriale, senza che il contenere le storie entro confini rigorosamente circoscritti cancelli la valenza universale dei protagonisti che in quelle storie operano.
Uomini portatori di valori e disvalori, questi protagonisti superano i ristretti confini del territorio, per porsi nel contesto più ampio dell´umanità che agisce nel bene e nel male.
Nando Cossu (1943-)
Nando Cossu è nato a Cabras nel 1943. Si è laureato in Storia e Filosofia all´Università di Cagliari, con una tesi di ricerca sul campo sulla cultura contadina a Cabras. Successivamente ha conseguito il diploma presso la scuola di Specializzazione in Studi Sardi dell´Università di Cagliari, con una tesi sulla medicina popolare a Nureci.
Ha pubblicato articoli su alcune riviste locali e un breve saggio, I concetti di salute e malattia a Nureci, sulle rivista [quote]Studi Sardi[/quote]; ha curato per la Comunità Montana Arci-Grighine la sezione del Piano di Sviluppo Socio-economico relativa alle ipotesi di intervento nell´ambito della cultura materiale e delle tradizioni; ha partecipato con un proprio intervento, insieme alle professoresse Enrica Delitala e Antonietta Dettori, al volume Su pani fattu in domu, edito dall´Istituto Editoriale dell´Artigianato di
Cagliari nel 1993. Attualmente insegna Lettere ad Ales.
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