Dopo un lungo viaggio di oltre centosessant´anni – iniziato a Bacu Abis nel 1854 – finisce l´epopea mineraria del carbone nel Sulcis e con questa terminano le speranze di lavoro e di sviluppo per le tante persone che, a partire dagli anni Settanta del XX secolo, avevano ritrovato nello sfruttamento del combustibile fossile isolano una preziosa fonte di guadagno.
Per chi voglia approfondirne il valore è importante avere un quadro del suo suggestivo passato assai ricco e ancora tutto da scoprire. Carlo Panio offre ora un nuovo contributo all´apprendimento della storia estrattiva in Sardegna, attraverso la descrizione inedita di avvenimenti che hanno caratterizzato l´industria carbonifera analizzati e presentati con chiarezza e obbiettività.
In questo libro vuole portare il lettore a conoscere anche gli sviluppi delle politiche occupazionali (più che altro per l´Isola) ed energetiche dell´Italia, che videro la nascita della società ´Carbosulcis´ (dopo il passaggio dei minatori sardi all´Enel), durante l´embargo petrolifero dichiarato dai paesi arabi.
Con l´aiuto di documenti e testimonianze sviluppa, passando per i luoghi che furono teatro della storia, e la vita dei personaggi che ne presero parte, l´evoluzione civile e sociale delle comunità del sud-ovest della Sardeg na, dalla Rinascita (anni ´60 del Novecento) fino ai giorni nostri.