Catálogo

La crisi della città

La crisi della città

L´eroe e la genealogia di un affratellamento

Di Sandro Pusceddu

Facebook Twitter LinkedIn Posta elettronica WhatsApp Telegram
ISBN
978-88-9386-009-3
Editor
Cuec
Coedición
-
Género
Ensayos
Materia
Filosofía, metafísica, metapsíquica, astrología, esoterismo
Colección
University press / filosofia n° 10
Edición
- enero 2017
Soporte
Papel
Páginas
584
Encuadernación
Encuadernación en rústica encolada
Dimensiones
17 x 24 cm
Número de tomos
1
Illustrado
No
Idioma de publicación
Italiano
Idioma original
-
Texto a vista
-
Archivo adjunto
-
Escolar
No
Disponibilidad
En comercio
Distribución
Precio
25,00 €

La crisi della città, il tema dal quale questo libro straordinario prende le mosse, è antico quanto la città medesima. Già Platone lo affrontava nella Repubblica e lo riprendeva nelle Leggi, consapevole di porre in questione così il tema stesso della civiltà, nonché il senso problematico e profondo dell´umana conquista del pianeta. Sandro Pusceddu, ed è questo un primo tratto della natura straordinaria, cioè non comune, del suo percorso, non se ne spaura e ne fa anzi il motivo dominante delle sue frequentazioni; frequentazioni che abbracciano luoghi, tempi, testi, culture, tradizioni sterminate, senza mai perdere la bussola della navigazione e l´ispirazione del cammino. Anche solo una rassegna dei territori concettuali e simbolici di questo cammino costituirebbe un´impresa estremamente complessa, ma è certo che il lettore che se ne facesse carico ne uscirebbe straordinariamente arricchito e felicemente dotato di uno sguardo ben altrimenti acuto e consapevole nei confronti dell´odierna crisi planetaria, nella quale versano di fatto tutte le culture della terra, coinvolte nella necessità di una globale e profonda metamorfosi. […] Una delle numerose mosse efficaci del libro di Pusceddu è indubbiamente quella di aver affrontato il tema della città in uno con quello della campagna […] Qualcosa di profondo e di essenziale si sta perdendo e ciò coinvolge il senso dell´umano e la possibilità stessa di ciò che chiamiamo ´civiltà´. Per fronteggiare questo smarrimento di senso, questa odierna assenza di fondamenti condivisi, Pusceddu ricorre alla mossa fondamentale di ogni autentico interrogare filosofico: pone una domanda sulle origini.

Dalla Prefazione di Carlo Sini