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La crisi della città

La crisi della città

L´eroe e la genealogia di un affratellamento

Di Sandro Pusceddu

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ISBN
978-88-9386-009-3
Editore
Cuec
Co-edizione
-
Genere
Saggistica
Materia
Filosofia, metafisica, metapsichica, astrologia, esoterismo
Collana
University press / filosofia n° 10
Edizione
- gennaio 2017
Supporto
Cartaceo
Pagine
584
Rilegatura
Brossura e incollato
Dimensione
17 x 24 cm
N° volumi
1
Illustrato
No
Lingua di pubblicazione
Italiano
Lingua originale
-
Lingua a fronte
-
Allegato
-
Scolastico
No
Disponibilità
In commercio
Distribuzione
Prezzo
25,00 €

La crisi della città, il tema dal quale questo libro straordinario prende le mosse, è antico quanto la città medesima. Già Platone lo affrontava nella Repubblica e lo riprendeva nelle Leggi, consapevole di porre in questione così il tema stesso della civiltà, nonché il senso problematico e profondo dell´umana conquista del pianeta. Sandro Pusceddu, ed è questo un primo tratto della natura straordinaria, cioè non comune, del suo percorso, non se ne spaura e ne fa anzi il motivo dominante delle sue frequentazioni; frequentazioni che abbracciano luoghi, tempi, testi, culture, tradizioni sterminate, senza mai perdere la bussola della navigazione e l´ispirazione del cammino. Anche solo una rassegna dei territori concettuali e simbolici di questo cammino costituirebbe un´impresa estremamente complessa, ma è certo che il lettore che se ne facesse carico ne uscirebbe straordinariamente arricchito e felicemente dotato di uno sguardo ben altrimenti acuto e consapevole nei confronti dell´odierna crisi planetaria, nella quale versano di fatto tutte le culture della terra, coinvolte nella necessità di una globale e profonda metamorfosi. […] Una delle numerose mosse efficaci del libro di Pusceddu è indubbiamente quella di aver affrontato il tema della città in uno con quello della campagna […] Qualcosa di profondo e di essenziale si sta perdendo e ciò coinvolge il senso dell´umano e la possibilità stessa di ciò che chiamiamo ´civiltà´. Per fronteggiare questo smarrimento di senso, questa odierna assenza di fondamenti condivisi, Pusceddu ricorre alla mossa fondamentale di ogni autentico interrogare filosofico: pone una domanda sulle origini.

Dalla Prefazione di Carlo Sini