Catàlogu

Come figlie, anzi

Come figlie, anzi

De Giacomo Mameli

Postfazione di Sabrina Perra

Facebook Twitter LinkedIn Posta elettronica WhatsApp Telegram
ISBN
978-88-9386-029-1
Editore
Cuec
Co-editzione
-
Genia
Narrativa
Matèria
[Mancuna]
Collana
Itaca
Editzione
- April 2017
Formadu
Pabìru
Pàginas
176
Rilegadura
Brossura cun alas e incolladu
Mannesa
14 x 22 cm
N° volumi
1
Figuradu
No
Limba de publicatzione
Italianu
Limba originale
-
Testu a fronte
-
Incruidu
-
Iscolàsticu
No
Disponibilidade
In cumèrciu
Distributzione
Preju
16,00 €

… Sul barcone bianco e blu una donna partorisce, l´abbiamo aiutata io e Malelyn, non c´era acqua per poterla lavare: La neomamma si chiama Janeba, forse non ha più di vent´anni, le chiedo se il padre ha già visto il bambino. Janeba risponde: ´Non so chi sia il padre´.

… Ero terrorizzata di dover uscire per strada a Torino, temevo di scendere perché c´erano le rivolte, temevo gli immigrati, i miei fratelli eritrei e con loro i sudanesi, temevo che la se prendessero anche con me, una loro sorella, immigrata come loro ma con un lavoro sicuro, badante di un vecchio che aveva lavorato a Mirafiori.

… Queste donne che giungono in Italia da tutto il mondo per fare le badanti sono autonome e consapevoli, economicamente attive, nella migrazione hanno trovato una modalità di affermazione della propria soggettività… Il viaggio non è solo l´attraversamento di spazi geografici. I viaggi sono quelli compiuti dentro di sé. Ma è difficile ricostruire la propria identità in contesti sociali differenti da quelli di partenza.

Dalla Postfazione di Sabrina Perra