Chi entra in alcune delle antiche chiese dell´Isola di Sardegna può trovarsi ancora davanti allo spettacolo straordinario di grandi ´macchine´ d´altare che sovrastano la mensa, mostrando tra cornici e pinnacoli dorati immagini e storie sacre. Sono i retabli, questi fantastici palcoscenici che si aprivano davanti agli occhi dei nostri avi e che al lume delle candele si trasformavano in magiche visioni di paradiso.
Essi ebbero ampia diffusione nel Cinquecento, quando furono commissionati per qualificare gli altari di gran parte delle parrochiali e dei santuari isolani.
L´autore nel volume traccia la storia di questi particolari polittici, dal loro primo apparire in Sardegna nel XIV secolo, quando furono importati dai catalani, fino allo scorcio del XVI, quando ormai, con la ´scuola di Stampace", si era costituita una corrente sarda di pittura, in cui alla tradizione catalano-valenciana si innestava la sintesi prospettica e formale italiana, dando origine ad un linguaggio rinnovato, imbevuto sì ancora di cultura mediterranea, ma in dialettico confronto con le nuove forme di rappresentazione rinascimentali.
Aldo Sari
Docente di arte moderna presso l´Università degli studi di Sassari.
Bibliografia
Architettura tardogotica ed´influsso rinascimentale (con Francesca Segni Pulvirenti), Ilisso, Nuoro 1994.
Il santuario di Valverde tra arte, storia e leggenda (con Francesco Manunta), La Celere, Alghero 1994.
San Giorgio di Perfugas. Arte e storia (con Mauro Maxia), Zonza, Cagliari 2001.
La chiesa nell´arcidiocesi di Sassari, Zonza, Cagliari 2003.
Cornelleta, Condaghes, Cagliari 2007.
Les filles del mercant, Condaghes, Cagliari 2007.