Nel II secolo d.C. Claudio Tolomeo, matematico e geografo alessandrino, cita, in un "itinerario sardo" contenuto in una sua opera geografica, la polis di Valeria.
Oltre al nome e alla localizzazione, Tolomeo non riferì altri particolari su questa cittadina sarda, di cui le nebbie del passato ne hanno offuscato perfino il ricordo. Dopo tanti secoli di oblio, la cosiddetta "questione Valeria" arriva, nel 1800, all´attenzione degli studiosi e diviene oggetto di una curiosa disputa: alcuni la ritengono inesistente e la liquidano presto come un errore di copiatura effettuato dagli amanuensi nelle trascrizioni postume del testo tolemaico: altri, al contrario, ritengono valida la menzione dell´antico geografo e formulano ipotesi tra le più varie e contradditorie, che l´autore del libro esamina con dovizia di particolari...