Esiste, purtroppo, una lunga, dolorosa e vergognosa storia di genocidi, di eccidi, stragi e massacri nel cammino dell´umanità, ma è altrettanto vero che, di contro a questa lunga storia di genocidi, esiste una memoria ´corta´, quella che spinge e spesso ´costringe´ il cosiddetto immaginario collettivo a ricordare, rievocare e tramandare (quasi) esclusivamente l´Olocausto subito dagli ebrei, ignorando, trascurando o comunque sminuendo la conoscenza e le conseguenze di tantissimi altri non meno brutali e tragici olocausti e genocidi (ed in generale eccidi e massacri) messi in atto nei confronti di altri popoli e di altri esseri umani dall´alba della Storia sino ai nostri giorni. Ebbene, questa sorta di ´occultamento´ storico-culturale (e mediatico) di tantissimi altri genocidi, questa (voluta?) tendenza ad ignorare o comunque a sminuire l´esistenza, la portata e le conseguenze di tante altre catastrofi etniche ed umane non inferiori a quella della Shoah degli ebrei, sono dal nostro punto di vista (umano prima ancora che storico-politico) degli atteggiamenti e delle posizioni che offendono l´idea ed il senso della Verità, della Giustizia e dell´Uguaglianza. Come spiegare allora tutto questo?