Catàlogu

Grammatica del sardo illustre

Grammatica del sardo illustre

con la messa cristiana in lingua sarda

De Massimo Pittau

Prefazione di Massimo Pittau

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ISBN
978-88-7138-372-9
Editore
Carlo Delfino
Co-editzione
-
Genia
Sagìstica
Matèria
Filologia e linguìstica
Collana
Editzione
- June 2005
Formadu
Pabìru
Pàginas
200
Rilegadura
Brossura cun alas e cosidura filu refe
Mannesa
17 x 24 cm
N° volumi
1
Figuradu
No
Limba de publicatzione
Italianu
Limba originale
-
Testu a fronte
-
Incruidu
-
Iscolàsticu
No
Disponibilidade
In cumèrciu
Distributzione
Preju
25,00 €

La presente Grammatica del Sardo Illustre ha come suo lontano precedente storico la citata opera di Giovanni Spano, Ortografia Sarda Nazionale ossia Grammatica della lingua logudorese paragonata all´italiana. Ovviamente le differenze fra questa nuova Grammatica e quella dello Spano sono numerose, sia perché nel più di un secolo e mezzo che intercorre nella nascita delle due opere la lingua sarda ha subìto numerose variazioni, sia perché la conoscenza scientifica che adesso ne possediamo è enormemente superiore a quella che ne aveva lo Spano, sia infine perché è molto differente la prospettiva che ha mosso i due autori a comporre ed a pubblicare la loro rispettiva opera: lo Spano tendeva anche ad insegnare ai Sardi a parlare la lingua italiana, che allora in Sardegna era conosciuta ed usata da pochissimi, mentre l´autore della presente opera in effetti tende anche ad un´operazione perfettamente inversa, cioè ad insegnare ai Sardi a parlare nuovamente la loro lingua sarda.

Massimo Pittau (1921-)

Massimo Pittau (Nuoro, 6 febbraio 1921) è un linguista e glottologo italiano, studioso della lingua etrusca, della lingua sarda e protosarda, ha pubblicato numerosi studi sulla civiltà nuragica, e sulla Sardegna storica, esulando dal contesto meramente linguistico.
Laureatosi in lettere a Cagliari nel 1944, ha conseguito la libera docenza nel 1959. Professore ordinario nella Facoltà di Lettere del Magistero dell´Università di Sassari, ottiene nel 1971 la cattedra in Linguistica Sarda nella stessa. Vicino alle posizioni del linguista Max Leopold Wagner con cui è stato in rapporto epistolare. Nel 1971 entra a far parte della Società Italiana di Glottologia e circa 10 anni dopo nel Sodalizio Glottologico Milanese.

Bibliografia