La caratteristica principale de s´Idioma Thiniscolesu è rappresentata dalla lingua. Il lettore, infatti, si accorgerà ben presto, sin dalla prima apertura del libro, che la grammatica è redatta in lingua sarda, nella particolarità morfologica e sintattica del siniscolese che è, in termini linguistici, all´interno della varietà logudorese, la variante nuorese-baroniese. Le ragioni di una tale scelta sono molteplici, ma la principale di esse sta nella personale convinzione dell´autore che qualunque studio relativo a vicende di natura storico-linguistico-culturali di un popolo debba essere presentato nella lingua di quello stesso popolo, o discendente di esso, che fu protagonista delle proprie vicende.
Altre ragioni possono essere di natura sentimentale e legate all´affetto dell´autore verso quella lingua che ha imparato per prima in ordine di tempo, e anche volute e dettate dalla necessità di valorizzare la Lingua Sarda, partendo anche dalla varietà baroniese-siniscolese; vitalizzare i termini nella loro struttura morfologica che possono anche essere adattati alle esigenze dei tempi nuovi e dei nuovi mezzi comunicativi; conoscere la costruzione sintattica, così com´era espressa dai nostri antenati, dolce, fluente, armoniosa, e come potrà essere anche nel futuro attraverso lo studio della fonetica, della morfologia e della sintassi; promuovere, attraverso la lingua, la cultura sarda in tutti i suoi aspetti; far conoscere alle giovani generazioni il valore culturale rappresentato dalla lingua tramandata dalle proprie generazioni passate.
Inoltre, questa grammatica ha lo scopo di unire due culture, apparentemente diverse, la cultura italiana e la cultura sarda che, attraverso la lingua, si riconoscono nella loro matrice comune, la lingua latina.