Il 6 di giugno del 2005 MoMoTi ha proposto alla città un´installazione, un evento che si collocava tra mostra e performance, tra arte e politica, tra provocazione e riflessione. Il luogo scelto, sui bassi bordi dello stagno di Santa Gilla che guardano gli antichi colli di Cagliari e la rossa scritta della Città Mercato, è conosciuto con il nome popolare di Sa Illetta e con l´antico nome di Sancta Igia, luogo simbolo di una città che galleggia, tra mito e abbandono […] Gli attori di questa azione ´momotica e situazionista´ erano e sono artisti, scienziati, scrittori, musicisti, editori, progettisti, operatori sociali, culturali e della comunicazione. Uno spaccato di quella intellettualità che con i linguaggi del contemporaneo ha costruito un nuovo scenario nella città, contribuendo al senso di Cagliari e alla comprensione di questo senso. E al suo valore, immateriale e materiale.
(dalla prefazione di Pietro Zambelli)