Carne di Betzabea è un inno alla donna, la ricerca smisurata di rendere giustizia alla bramosia dell’uomo per il corpo e la mente femminile, il pensiero romantico che diviene selvaggio e implacabile davanti alle debolezze della carne, proprio come accadde al Re Davide. In queste pagine la donna è principalmente riconosciuta come fonte inesauribile di energia e vita, come strumento essenziale per andare avanti e superare ogni male. Avete tra le mani il frutto della passione più antica del mondo, l’amore, quello carnale e spirituale che non smette mai di divenire musa e agitare il cuore dei poeti fin dagli albori, dalla donna stilnovista e angelica, fino a quella nuda e cruda, così vera e moderna, protagonista indiscussa delle passioni del poeta.
Fabrizio Raccis (1983-)
Fabrizio Raccis, Cagliari 1983, autore di narrativa e poesia, collabora con recensioni critiche e articoli a varie riviste e testate giornalistiche. Ha fondato il collettivo anti-tesi Penne Armate con una rivista che si occupa di articoli, recensioni e antologie letterarie. Ha pubblicato i libri di poesie: La farfalla e altre poesie (2005), I fiori il tuo corpo (2006), L’ultimo David (2008), Il pasto dei corvi (2012) e Ibridi del sistema (2015). Sue anche le opere di narrativa: Racconti del mistero (2012), Gli occhi del corvo (2015) e Racconti del Grottesco e del Mistero (2017).
Bibliografia