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Versus

Versus

Di Sergio Atzeni

A cura di Giancarlo Porcu

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ISBN
978-88-89801-67-3
Editore
Il Maestrale
Co-edizione
-
Genere
Poesia
Materia
Testi letterari moderni e contemporanei: poesie e teatro
Collana
Poesia
Edizione
- novembre 2008
Supporto
Cartaceo
Pagine
256
Rilegatura
Brossura con lembi e cucitura filo refe
Dimensione
14 x 21 cm
N° volumi
1
Illustrato
No
Lingua di pubblicazione
Italiano
Lingua originale
-
Lingua a fronte
-
Allegato
-
Scolastico
No
Disponibilità
In commercio
Distribuzione
Prezzo
15,00 €

L´impegno poetico affianca in Atzeni vent´anni di mestiere narrativo: dal 1976, con la ballata teatrale Quel Maggio 1906, alla disposizione della raccolta battezzata La gallina di Lovicu Lobina nel 1995, poco prima che un´esistenza di soli 43 anni terminasse tragicamente. Questo lascito in versi rappresenta in tre sezioni un percorso di vita e d´arte: rielabora l´antica ballata scenica nella Filastrocca di quando buttavano a mare i tram; stila una storia di viaggio ed esistenziale attraverso il [QUOTE]diario[/QUOTE] Mi basta saper suonare a malapena una tarantella; sprofonda negli occhi di Vincent (Van Gogh) con il poemetto Due colori esistono al mondo, il verde è il secondo. Le carte d´autore rivelano per questi materiali un ´work in progress´ che immette nell´officina d´autore, raccontata in questo volume, e svelano testi non entrati nella raccolta ultima, alcuni dei quali sono qui proposti dopo attenta selezione. Altra passione poetica pluriennale in Atzeni è quella per i brevi componimenti carichi di nonsense della sua terra e della sua città: i muttettus, selezionati dallo scrittore in raccolte artigianali ma soprattutto scomposti e rifatti in pazzi collage chiamati in sardo Žerežas: ´ciliegie´. Da qui Versus, il titolo che diamo al libro: traduzione in sardo meridionale (campidanese) dell´italiano Versi, pertanto conveniente a una raccolta postuma e, in altra accezione, sintetizzante il poeta-contro: l´esiliato randagio per l´Europa, in fuga da una terra maledetta; cantore di solitudini e compagno di strada del reietto Vincent; cantore anche di storiche rivolte (quella popolare cagliaritana del 1906); poeta-contro, inoltre, per scelte formali, discoste dalla coeva scena poetica italiana e risultanti da una eccentrica ricerca espressiva.