Lo spunto per questo libro – racconta Gavino Sanna - nasce da uno studio sui soprannomi fatto da Gianpaolo Bazzoni, scrittore, poeta e drammaturgo, appassionato cultore della lingua portotorrese. Non è altro che l´elenco di oltre 600 appellativi - corredati da oltre 100 disegni di Gavino Sanna - che sostituivano il vero nome e cognome e che erano utilizzati per identificare le famiglie della città turritana di ieri e di oggi.
Il talento di Gavino Sanna - il più famoso e premiato pubblicitario italiano – è sempre stato più apprezzato all´estero che non in Sardegna.
Ma, ama dire Gavino, "Porto Torres è sempre stata la mia casa, il mio timbro´.
La lettura di questo libro è l´occasione per fare un tuffo nei ricordi di un tempo in un luogo che aveva il senso della comunità e che portava avanti con fierezza le proprie tradizioni. Tutti allora si riconoscevano col soprannome, quasi una carta d´identità per prendersi in giro bonariamente e con goliardia.